lunedì 20 ottobre 2008

"CILIEGIA DELL'ETNA" 2008 ALL'ORTO BOTANICO DI CATANIA

COMUNICATO STAMPA
Ciliegie dell'Etna
convegno “La Cerasicoltura dell’Etna, fra tradizione e innovazione”
Martedì 17 e mercoledì 18 giugno p.v. dalle 17 in poi, l’Orto Botanico di Catania, diretto da Pietro
Pavone, ospiterà il convegno “La Cerasicoltura dell’Etna, fra tradizione e innovazione”, in
collaborazione con l’Associazione Produttori della Ciliegia dell’Etna, di il presidente è Ivana Sorge, al fine
di promuovere la ciliegia, quale cibo di nobili forme e dal dolce sapore dell’hinterland jonico-etneo. Si
precisa, infatti, che il versante orientale dell’imponente vulcano accoglie, in una superficie areale di 700
ettari, i ciliegi autoctoni.
La due giorni del 17 e 18 giugno all’Orto Botanico di Catania, dedicata alla Cerasicoltura, è importante per
considerare le modalità di crescita di questo aspetto colturale.
La produzione cerasicola in provincia di Catania, estesa nei territori di Giarre, Mascali, Sant'Alfio,
Piedimonte etneo, Milo, Zafferana, Viagrande, Aci Sant'Antonio, Trecastagni, Pedara, Nicolosi, si aggira
intorno a 1.300 tonnellate di ciliegie.
Un prodotto unico per il sapore e per le proprietà organolettiche. Negli ultimi anni, i coltivatori hanno
iniziato ad investire sulla “riconversione colturale” dei terreni, impiantando il ciliegio e puntando su itinerari
che valorizzano sapori e valori culturali di questa terra. Un impegno crescente per un prodotto che ha origini
antiche, che mira oggi alla qualità ed alla presenza costante sui mercati.
La storia, le tecniche di coltivazione, le proprietà anche terapeutiche della ciliegia dell'Etna, sono tematiche
trattate da produttori, esperti, docenti universitari, nutrizionisti, autorità, anche in pubblici dibattiti, per
divulgare l’interesse per questo frutto delicato e prelibato. "Il percorso intrapreso dall'associazione
produttori, per l'identificazione e la tipicizzazione del nostro territorio con la cerasicoltura, è da sostenere
fortemente. La coltivazione del ciliegio si deve considerare un investimento a lungo termine, soprattutto nei
territori più marginali oggi sottratti alle attività produttive. Oltre il periodo di produzione del frutto si creano
condizioni economiche valide grazie alla produzione di legno nobile". Questo è il messaggio
dell’associazione in difesa della ciliegia dell’Etna e di Salvino Barbagallo, presidente del consorzio tutela
ciliegia dell’Etna.
Martedì 17 giugno ore 17 interverrà, per illustrare le peculiarità alimentari della frutticoltura in generale e
in particolare trattare quelle relative alla ciliegia, Emanuele Maccarone, ordinario di Chimica degli
alimenti, Facoltà di Agraria - Dipartimento DOFATA (Dipartimento di Orto-Floro-Arboricoltura e
Tecnologie Agro-Alimentari) – Università di Catania, con la relazione “ I frutti dell’Etna: composizione
chimica e proprietà salutistiche”, successivamente quale imprenditore agricolo, nonché vicepresidente
dell’Associazione Salvatore Sorbello, interverrà sul tema 'Il marketing territoriale come motore di
sviluppo del settore agroalimentare, turistico e culturale',
Mercoledì 18 giugno ore 17 interverrà sul tema “La Cerasicoltura dell’Etna, fra tradizione e
innovazione” Giovanni Continella, ordinario della Facoltà di Agraria – Dipartimento DOFATA
(Dipartimento di Orto-Floro-Arboricoltura e Tecnologie Agro-Alimentari) – sezione: Arboricoltura -
Università di Catania. La sua relazione mira a descrivere “la cerasicoltura etnea: cultivar autoctone e
innovazioni varietali”. Interviene inoltre Salvino Barbagallo del Consorzio Tutela Ciliegia dell’Etna, e
l’Assessore all’Agricoltura Giovanni La Via. La manifestazione si concluderà, anche in questa
giornata, con una degustazione di ciliegie dell’Etna.
Catania, 10 giugno 2008
Addetta alla Comunicazione
Luisa Trovato

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