lunedì 20 ottobre 2008

LA "CILIEGIA DELL'ETNA" A QINGDAO CINA


RAPPORTO SU SETTIMANA DELL’ ASSOCIAZIONE PRODUTTORI “CILIEGIA DELL’ETNA” A QINGDAO”.

La delegazione dell’Associazione Produttori “Ciliegia dell’Etna” è partita da Roma il 20 Settembre c.a. ed è arrivata a Pechino il giorno successivo alle ore 13,00; da Pechino a sua volta si è trasferita a Qingdao con il volo interno delle ore 17,00, arrivato a destinazione alle ore 18,15. In aeroporto la delegazione è stata ricevuta dal direttore di Casa Sicilia. Dopo l’accoglienza la delegazione è stata trasferita in albergo.

INCONTRI DI LAVORO TEMATICI SU IMPORTAZIONE PRODOTTI ENOGASTRONOMICI DI SICILIA.


“CASA SICILIA QINGDAO” HA PROVVEDUTO AD ORGANIZZARE NELL’AMBITO DELLA PROMOZIONE DELL’ASSOCIAZIONE PRODUTTORI “CILIEGIA DELL’ETNA” UNA SERIE DI INCONTRI TEMATICI CON PRODUTTORI, IMPORTATORI E OPERATORI TURISTICI DI QINGDAO.

PER OGNI INCONTRO E’ STATO DATO GRANDE RISALTO ALLE POSSIBILITA’ DI COLLABORAZIONE TRA L’IMPRENDITORIA SICILIANA LEGATA ALL’ENOGASTRONOMIA PRESENTANDO LE POTENZIALITA’ DI COOPERAZIONE CON LA REGIONE SICILIA IN PARTICOLARE CON L’ASSOCIAZIONE PRODUTTORI “CILIEGIA DELL’ETNA”.

DURANTE GLI INCONTRI CON GLI OPERATORI CINESI E’ STATA PREPARATA UN’INTRODUZIONE DETTAGLIATA DELLE SPECIFICITA’ E PECULIARITA’ DELLA REGIONE SICILIA A LIVELLO DI PRODOTTI TIPICI DA IMMETTERE NELLA DISTRIBUZIONE DEL VASTISSIMO MERCATO CINESE.

GIA’ IN QUESTA FASE SONO STATE POSTE LE BASI PER FUTURE COLLABORAZIONI DAL PUNTO DI VISTA DELL’IMPORTAZIONE DI PRODOTTI LEGATI AL “FOOD & BEVERAGE”.


PER QUESTI ULTIMI E’ STATA APPURATA LA NECESSITA’ NON SOLO DI DISPORRE QUANTO PRIMA DI CAMPIONATURE RAPPRESENTATIVE DELLE ECCELLENZE SICILIANE NONCHE’ DI POTER APPRONTARE QUANTO PRIMA UN EVENTO PROMOZIONALE DI GRANDE VISIBILITA’ PER POTER PROMUOVERE L’INTENRAZIONALIZZAZIONE DEL “MADE IN SICILY”.

LA PROMOZIONE ATTRAVERSO WORKSHOP PUBBLICI OVE CONVOGLIARE L’INTERESSE DI: DISTRIBUTORI, ALBERGATORI E RISTORATORI E’ IMPRENSCINDIBILE DAL SUCCESSO DELLE VENDITE IN CINA.

GIORNATA CONCLUSIVA "Ciliegia dell'Etna 2008"


Ciliegie dell'Etna
convegno “La Cerasicoltura dell’Etna, fra tradizione e innovazione”
Una dolce esperienza si è dimostrata la presentazione della ciliegia dell’Etna. Evento che si è concretizzato
grazie al Consorzio Tutela della Ciliegia dell’Etna, congiuntamente all’Associazione Produttori Ciliegia
dell’Etna, rappresentati rispettivamente dall’on. Salvino Barbagallo e Ivana Sorge.
Esaustiva e completa si è rivelata la due giorni del convegno “La Cerasicoltura dell’Etna, fra tradizione e
innovazione”dove è intervenuto l’Assessore all’Agricoltura Giovanni La Via, Emanuele Maccarone,
ordinario di Chimica degli alimenti, Facoltà di Agraria - Dipartimento DOFATA (Dipartimento di Orto-
Floro-Arboricoltura e Tecnologie Agro-Alimentari) – Università di Catania, con la relazione “ I frutti
dell’Etna: composizione chimica e proprietà salutistiche”, prodotti unici per il sapore e per le proprietà
organolettiche, e Giovanni Continella, ordinario della Facoltà di Agraria – Dipartimento DOFATA
(Dipartimento di Orto-Floro-Arboricoltura e Tecnologie Agro-Alimentari) – sezione: Arboricoltura -
Università di Catania. La sua relazione descriveva “la cerasicoltura etnea: cultivar autoctone e innovazioni
varietali e le modalità di crescita di questo aspetto colturale”. L’Orto Botanico, diretto da Pietro Pavone si è
rivelato scenario elegante e legittimo per trattare tematiche legate all’ambiente e ai prodotti come la ciliegia
dell’Etna, cibo di nobili forme e dal dolce sapore dell’hinterland jonico-etneo. Si precisa che il versante
orientale dell’imponente vulcano accoglie, in una superficie areale di 700 ettari, i ciliegi autoctoni.
La produzione cerasicola in provincia di Catania, estesa nei territori di Giarre, Mascali, Riposto, Sant'Alfio,
Piedimonte etneo, Milo, Zafferana, Viagrande, Aci Sant'Antonio, Trecastagni, Pedara, Nicolosi, ed ancora
Belpasso, Biancavilla di Sicilia, Adrano, S.Maria di Licodia, CAstiglione di Sicilia e Randazzo, si aggira
intorno a 1.300 tonnellate di ciliegie.
I coltivatori hanno oggi iniziato ad investire sulla “riconversione colturale” dei terreni, impiantando il
ciliegio e puntando su itinerari che valorizzano sapori e valori culturali di questa terra. Un impegno crescente
per un prodotto che ha origini antiche, che mira oggi alla qualità ed alla presenza costante sui mercati.
La storia, le tecniche di coltivazione, le proprietà anche terapeutiche della ciliegia dell'Etna, sono tematiche
approfondite da produttori, esperti, docenti universitari, nutrizionisti, autorità, anche in pubblici dibattiti, per
divulgare l’interesse per questo frutto delicato e prelibato. Il percorso intrapreso dall'associazione produttori,
per l'identificazione e la tipicizzazione del nostro territorio con la cerasicoltura, è da sostenere fortemente. La
coltivazione del ciliegio si deve considerare un investimento a lungo termine, soprattutto nei territori più
marginali oggi sottratti alle attività produttive. Salvino Barbagallo, presidente del Consorzio Tutela Ciliegia
dell’Etna racconta che la prima sagra della ciliegia risale al 1953 e grazie a tale aspetto storico,
l’Associazione produttori dell’Etna, nata il 19 settembre 2003, è stata insignita del riconoscimento D.O.P. a
seguito di richiesta all’Assessorato Agricoltura e Foreste e al Ministrero delle risorse agricole.
La manifestazione si è conclusa con la tradizionale degustazione di ciliegie dell’Etna.

"CILIEGIA DELL'ETNA" 2008 ALL'ORTO BOTANICO DI CATANIA

COMUNICATO STAMPA
Ciliegie dell'Etna
convegno “La Cerasicoltura dell’Etna, fra tradizione e innovazione”
Martedì 17 e mercoledì 18 giugno p.v. dalle 17 in poi, l’Orto Botanico di Catania, diretto da Pietro
Pavone, ospiterà il convegno “La Cerasicoltura dell’Etna, fra tradizione e innovazione”, in
collaborazione con l’Associazione Produttori della Ciliegia dell’Etna, di il presidente è Ivana Sorge, al fine
di promuovere la ciliegia, quale cibo di nobili forme e dal dolce sapore dell’hinterland jonico-etneo. Si
precisa, infatti, che il versante orientale dell’imponente vulcano accoglie, in una superficie areale di 700
ettari, i ciliegi autoctoni.
La due giorni del 17 e 18 giugno all’Orto Botanico di Catania, dedicata alla Cerasicoltura, è importante per
considerare le modalità di crescita di questo aspetto colturale.
La produzione cerasicola in provincia di Catania, estesa nei territori di Giarre, Mascali, Sant'Alfio,
Piedimonte etneo, Milo, Zafferana, Viagrande, Aci Sant'Antonio, Trecastagni, Pedara, Nicolosi, si aggira
intorno a 1.300 tonnellate di ciliegie.
Un prodotto unico per il sapore e per le proprietà organolettiche. Negli ultimi anni, i coltivatori hanno
iniziato ad investire sulla “riconversione colturale” dei terreni, impiantando il ciliegio e puntando su itinerari
che valorizzano sapori e valori culturali di questa terra. Un impegno crescente per un prodotto che ha origini
antiche, che mira oggi alla qualità ed alla presenza costante sui mercati.
La storia, le tecniche di coltivazione, le proprietà anche terapeutiche della ciliegia dell'Etna, sono tematiche
trattate da produttori, esperti, docenti universitari, nutrizionisti, autorità, anche in pubblici dibattiti, per
divulgare l’interesse per questo frutto delicato e prelibato. "Il percorso intrapreso dall'associazione
produttori, per l'identificazione e la tipicizzazione del nostro territorio con la cerasicoltura, è da sostenere
fortemente. La coltivazione del ciliegio si deve considerare un investimento a lungo termine, soprattutto nei
territori più marginali oggi sottratti alle attività produttive. Oltre il periodo di produzione del frutto si creano
condizioni economiche valide grazie alla produzione di legno nobile". Questo è il messaggio
dell’associazione in difesa della ciliegia dell’Etna e di Salvino Barbagallo, presidente del consorzio tutela
ciliegia dell’Etna.
Martedì 17 giugno ore 17 interverrà, per illustrare le peculiarità alimentari della frutticoltura in generale e
in particolare trattare quelle relative alla ciliegia, Emanuele Maccarone, ordinario di Chimica degli
alimenti, Facoltà di Agraria - Dipartimento DOFATA (Dipartimento di Orto-Floro-Arboricoltura e
Tecnologie Agro-Alimentari) – Università di Catania, con la relazione “ I frutti dell’Etna: composizione
chimica e proprietà salutistiche”, successivamente quale imprenditore agricolo, nonché vicepresidente
dell’Associazione Salvatore Sorbello, interverrà sul tema 'Il marketing territoriale come motore di
sviluppo del settore agroalimentare, turistico e culturale',
Mercoledì 18 giugno ore 17 interverrà sul tema “La Cerasicoltura dell’Etna, fra tradizione e
innovazione” Giovanni Continella, ordinario della Facoltà di Agraria – Dipartimento DOFATA
(Dipartimento di Orto-Floro-Arboricoltura e Tecnologie Agro-Alimentari) – sezione: Arboricoltura -
Università di Catania. La sua relazione mira a descrivere “la cerasicoltura etnea: cultivar autoctone e
innovazioni varietali”. Interviene inoltre Salvino Barbagallo del Consorzio Tutela Ciliegia dell’Etna, e
l’Assessore all’Agricoltura Giovanni La Via. La manifestazione si concluderà, anche in questa
giornata, con una degustazione di ciliegie dell’Etna.
Catania, 10 giugno 2008
Addetta alla Comunicazione
Luisa Trovato